Bonus Sud 2023: a chi spetta e come richiederlo
📝Quale dicitura inserire in fattura per credito d’imposta Mezzogiorno 2023?
Le fatture dei beni strumentali acquistati devono riportare il riferimento alla normativa,
In pratica occorrerà chiedere al fornitore di scrivere nella causale della fattura una dicitura come questa:
La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato il Bonus Sud fino al 31 dicembre 2024. In particolare, per quest’anno le risorse stanziate sono pari a 1.466 milioni di euro.
In cosa consiste il Bonus Sud? Il Bonus Sud (detto anche Bonus Mezzogiorno) consiste in un credito d’imposta rivolto alle aziende ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise per l’acquisto di nuovi beni strumentali per le loro strutture produttive.
L’agevolazione prevista dal Bonus Mezzogiorno 2023 è rivolta alle piccole, medie e grandi imprese che desiderano investire in beni strumentali nuovi per le strutture produttive. Nello specifico, queste imprese devono essere ubicate nelle seguenti Regioni:
- Campania;
- Puglia;
- Basilicata;
- Calabria;
- Sicilia;
- Molise;
- Sardegna;
- Abruzzo.
Per quanto concerne la grandezza delle imprese, esse vengono suddivise come segue:
- piccole imprese: hanno meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo (o totale di bilancio annuo) non superiore a 10 milioni di euro;
- medie imprese: hanno meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro (o totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro);
- grandi imprese: hanno più di 250 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro (o totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro).
Quali beni rientrano nel credito d’imposta per il Mezzogiorno 2023?
Gli investimenti che rientrano nel Bonus Sud sono quelli che riguardano l’acquisto di beni strumentali nuovi, ovvero:
- macchinari;
- attrezzature;
- beni “nuovi”;
- impianti da utilizzare come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo aziendale.
Come funziona il Bonus Sud?
Il Bonus Mezzogiorno vale soltanto per l’acquisto di beni strumenti che rientrano in un progetto di investimento iniziale. Vi rientrano anche gli acquisti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria (leasing).
In particolare, sono progetti di investimento iniziale:
- creazione di un nuovo stabilimento;
- ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento già esistente;
- diversificazione della produzione (per ottenere prodotti nuovi) in uno stabilimento esistente;
- trasformazione del processo produttivo di uno stabilimento esistente
Bonus Sud: come richiederlo?
La domanda del Bonus Sud 2023 può essere presentata a partire dall’8 giugno 2023 attraverso l’Agenzia delle Entrate, utilizzando il software “CIM23” presente all’interno del sito web.
Il Bonus Sud 2023 riguarda gli investimenti realizzati dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2024. Per queste spese, in particolare, è stato introdotto un nuovo modello per la presentazione della domanda.